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Fabbricanti di Pianoforti in Italia
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HAAG Saverio Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1893-1947

'Piano_Handlung' (x1906)

'Piano- u. Harmonium-Handlung' (x1912)

 

43, via Porta Pinciana (**1893)(y1893)(*1895)(*1896)(*1897)(*1903)(*1905)(*1906)(*1907), 42, via Porta Princiana (*1909), 7, via Porta Princiana (x1899)(x1906)(*1910)(x1912), 80, via Crispi (*1937)(y1947), Roma

 

HARTWIG Isidoro
| HERTIVIGE | HARTEVIG | HARTWICH

 

 

 

 Fortepiano a coda n° 73 ca. 1840, Collezione privata Fornelli, Italia

"Hertivige Isidoro [sic], fabbricante di pianoforti e magazzino di mobili vico primo Montecalvario n. 1." Album scientifico-artistico-letterario : Napoli e sue provincie, 1845, p. 452

 

 

'Fabbricante di pianoforti' ca. 1845-56

'Fabbricante di pianoforti e magazzino di mobili' (**1845)

Isidoro HARTWIG nasce nel 1795 a Clas, in Prussia. Intraprende in primis l'attività di ebanista per poi trasferirsi a Napoli ed iniziare quella di costruttore di pianoforti. Il 15 dicembre del 1823 (²) sposa una donna napoletana (Catarina Iorio). Sappiamo poco della sua attività e del numero di pezzi prodotti, l'unico esemplare conosciuto appartiene a una collezione privata e ha come numero di serie il 73; è un fortepiano a coda con meccanica viennese, sullo stile dei pezzi di Conrad GRAF. Da un documento del 1845 sappiamo che la sua bottega era collocata in via Montecalvario, nel quartiere omonimo sede della maggior parte delle fabbriche di pianoforti della città. Si ritiene abbia partecipato alla Solenne Pubblica Esposizione di Arti e Manifatture del 1853 (³), indetta dal re Ferdinando II delle Due Sicilie.

 

1, vico primo Montecalvario (*1845)(**1856), 1, Largo di Montecalvario (**1854)(**1855)(**1856), Napoli
HAUCH Michele  

"E' quì venuto Michele Hauch fabbricatore di piano forti in Macerata, e ne ha portato per vendere uno ben grande, diligentemente lavorato e di nuovo artifizio. Esso lo fa vedere in ciasun giorno, tranne la festa, da un'ora avanti sino a quatr'ore dopo mezzogiorno, in via de Crociferi num. 23, terzo piano, ove riceve altresi commissione di fare non solo piano-forti, ma anche altri somiglianti strumenti di musica." Diario di Roma, 26/12/1844, p. 15

 

'Fabbricatore di pianoforti' ca. 1844 Macerata
HEDRICH Daniele  

 Pianoforte a coda ca. 1830, Collezione privata, Italia

1827 - "Diesen zunächst steht Hedrig, ein Ungar. Er stand als Gesell bei Molitor, welcher ihn als den zweiten Meister in Neapel gelten lässt. Ich habe, sowohl in seiner Werkstätte, als in verschiedenen Privathäusern, Instrumente dieses Meisters angetroffen, die wirklich, sowohl wegen der Qualität des Tons, als wegen verschiedener mechanischer Vorzüge, alle Aufmerksamkeit verdienen. Sie sind auf Effekt berechnet, und scheinen mir gleichsam die Vorzüge der Instrumente jener vorhergenannten Meister, wiewohl in schwächerer Potenz, in sich zu vereinigen; jedenfalls verdienen sie den dritten Platz unter den Fabrikaten Neapels. Hedrig hat seine Werkstätte in der Contrada larga, Monte Calvario; er ist dermalen auf Reisen in Deutschland, und hat indessen seinen Bruder zur Geschäftsleitung substituirt." Cäcilia, 1827, p. 287

 

 

'Fabbricante di pianoforti', circa 1827-65

Probabilmente nato in Ungheria.

Allievo di MOLITOR

HEDRICH Daniele (*1845)(**1856)

Si trovava in Belgio un fabbricante di pianoforti HEDDERICH, a Bruxelles.


(il seguito)

1829 - "[...] Après eux, vient Hedrig, Hongrois de nation. Il était ouvrier chez Molitor, qui le considère comme le second facteur de Naples. J'ai entendu dans les ateliers et dans plusieurs maisons particulières des instrumens de cet artiste, qui, en raison de la qualité du son et de différens autres avantages mécaniques, méritent une attention particulière. Ils sont calculés pour l'effet, et me paraissent réunir, quoiqu'à un degré un peu inférieur, les avantages qu'on rémarque dans les instrumens des deux maîtres sus nommés. Ses ateliers sont Contrada Larga, Monte Calvario. Comme il fait de fréquens voyages en Allemagne, il s'est substitué son frère pour la conduite de sa maison." Revue musicale, Volume 4, François-Joseph Fétis, 1829, p. 152-153 - Vedete MOLITOR

1845 - "Hedrich Daniele fabbricante di pianoforti salita Stella numero 10 preparatore del R. Museo Zoologico." Album scientifico-artistico-letterario: Napoli e sue provincie, 1845

 

Contrada Larga, Monte Calvario (*1827)(**1829), 10, salita Stelle preparatore del R. Museo Zoologico (*1845), 16, Largo Noce a Fonzeca (**1854)(**1855), Largo Regina Coeli (**1856), Napoli
HEDRICH Giorgio
| HENDRICH | HEDERICH
 

 Pianoforte a coda ca. 1820, Philharmonia Baroque Orchestra, San Fransisco, C.A., U.S.

 

'Fabbricante di pianoforti' ca. 1817-20

GUGGENGERGER Michele & HEDRICH Giorgio (xx1817), vedete GUGGENBERGER Michele, a Napoli

Famiglia di HEDRICH Daniele ???, vedete qui sopra.

"AVVISI. Presso Giorgio Hendrich e Guggenberger, Largo di Montecalvario N. 15, si vendono e costruiscono pianiforti a 6 e 7 mutazioni con la massima perfezione ed all' ultimo gusto all'uso di Vienna." Giornale del Regno delle Due Sicilie, 03/02/1817, p. 120

"AVVISI. I Signori Giorgio Hederich e Michele Guggeberg in loro casa largo Montecalvario N. 15 , lavorano pianoforti a 6 e 7 mutazioni." Giornale del Regno delle Due Sicilie, 09/02/1817, p. 140

15, Largo di Montecalvario (xx1817), Napoli
HEIBEL-VOETTER Catarina Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1884  

38, via Broletto (y1884), Milano

 

HEICHELE Giovanni

 

 

 

«Cembalista ossia fabbricator di cembali e forte-piano»

Pianoforte ca. 18??, Università di Utrecht, Olandia
Pianoforte a coda ca. 1803, Collezione privata, Olanda

Pianoforte a coda ca. 1810, Edouard Swenson, Trumansburg, N.Y., U.S.
Pianoforte a coda ca. 1810-15, pdf, Mobbs Collection, Bristol, Inghilterra, U.K.

Pianoforte a coda di 1815, 'Mobbs Keyboard Collection', Bristol, Inghilterra, U.K. 
Pianoforte a coda ca. 1800, The Šibenik City Museumn, Šibenik, Czech Republic
Pianoforte ca. 1820, la signatura,
Collezione del 'Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl', Trieste, Italia
Fortepiano a tavolo con 3 ottave, CulturaItalia.it
Pianoforte a coda ca. 1825, Collezione Ugo Casiglia, Palermo, Italia

Pianoforte a tavolo ca. 1840, Museu de la Música, Barcelona, Espagna
Pianoforte a coda (senza mobilo) ca. 1840, Conservatorio di Musica San Pietro a Maiella, Napoli, Italia
Pianoforte verticale ca. 1840, altra foto, Museu de la Música, Barcelona, Espagna

Pianoforte a coda ca. 18??, Andreas Beurmann, Amburgo, Germania, poi venduto da Sothebys

1823 - "Um mich von der Instrumentenmacherei in Triest zu unterrichten, ging ich zu Heichele, der eine neue Niederlage von Instrumenten am ponte Rosso hat. Es sind keine wiener Flügel, aber der Baß ist voll und kräftig, und die hohe Wölbung macht den Ton entzückend schön, so daß man die geschmacklosen schwarzen Ränder und die blauen Garnierungen vergißt. Ein junger Mann, Angelo, spielte uns. Welche Sicherheit, welcher Nachdruck! Die Harmonien scheinen aus den Fingerspitzen nur heraus zu fließen, denn die Hand bewegt sich gar nicht und er bringt einen ganz andern Ton durch sein verbindendes Abdrücken und das Verstärken der Tonschwingungen heraus keine eigne Gedanken, aber er hat Hummel und Moschekes so aufgefaßt, daß der Compositeur sich über die eignen Gedanken verwundern muss. Unser Gefühl kam jedoch darin überein, daß das ganze Spiel nur eine fortgesetzte Beleidigung des Gefühls war, so viel Lust er auch beim Spielen selbst empfand und so viel Vergnügen es uns machte. Als Grundlage wäre diese Gewißheitund Klarheit unvergleichlich, nur müßte hie und da ein belebender Hauch durchdringen. Es fehlt etwas, wie Canova's Meißel, Raphaels Pinsel, und Angelo mag sich noch hundert Jahre üben, das kommt nicht heraus. Seine Stimmung müßte denn sich umwandeln, sein Innres wunderbar ergriffen werden, das wäre wohl möglich, und dann möcht ich ihn wohl hören. Heichele baut jetzt auch Orgeln zu seinen Flügeln, die mir besonders gefallen." Literarisches Conversations-Blatt, 1823, p. 100

 

 

'Fabbricatore di Cembali e Forte-Piano' ca. 1790-1840

Il primo luogo era Ljubljana, ma nell'1802 è trasferito a Trieste, probabilmente per ragioni economiche.

"Tant'è vero che un Giovanni Heichele, «cembalista ossia fabbricatore di cembali e forte-piano», poteva nel 1802 aprire al N. 1058 della strada che conduce al Boschetto, dove si trovano gli Orti Lellis», un deposito e fabbrica di «cembali o forte-piani»." Cent'anni di vita d'uno stabilimento musicale triestino: le origini dello stabilimento C. Schmidl & Co.: contributo alla storia musicale triestina, 1813-1913, p. 20 (università degli studi di Trieste°

1808 - "Nel 1809 nella contrada degli Artisti al n. 1 aveva il suo laboratorio Giovanni Heichele, fabbricatore di piano-forti e nella contrada dell'Altana, alle Beccherie, si trovava il magazzino vini all'ingrosso e al minuto di Antonio Rossi." Cittavecchia, Fabio Zubini, 2006, p. 384

Pianoforti fabbricati nella grande tradizione viennese, (⁵)(⁷)

Menzionato in Resa di conto e rispettivo bilancio generale dell'Istituto di lavoro e ..., 1813, p. 9 e Pubblicazione a norma dell'articolo 76. dell' organizzazione di quest ..., 1819, p. 8

1827 - "[...] a pezzo legno maone per G. Heichele." Nro. 31 portata de'Bastimenti arrivati in questo Porto-Franco di Trieste nel mese di agosto 1827, p. 246

"CEMBALISTA, OSSIA FABBRICATORE DI CEMBALI E FORTE-PIANO Gio. Heichele, Fabbricatore di Cembali e Forte-Piano, che si è domiciliato in questa città, offre a questo Rispettabile Publico la sua servitù, tanto nelle riparazioni, come nella formazione nuova di Cembali e Forte-Piano. Ciascheduno può convincersi della bontà del suo lavoro, dappocchè egli à già qui formati diversi Istrumenti nuovi con ottimo successo, oltre quelli ch'egli à già fatti per li più rinomati Maestri di Musica in Vienna, li quali anno riscossa la loro piena approvazione. Li prezzi sono discretissimi. Egli abita nella strada detta di Hundsberg al Num. 1058. della strada che conduce al Boschetto dove si trovano gli Orti Lellis." (1802), Attorno al palcoscenico: la musica a Trieste fra Sette e Ottocento e l'inaugurazione del Teatro Nuovo (1801), Maria Girardi, ‎Paolo Da Col, 2001, p. 313

"Nella strada S. Giacomo n.° 7 si riffa un eccellente fortepiano a tavolino di legno mogano con tastatura d'avorio a tre registri dell' autore Giovanni Heichele di Trieste." Giornale del Regno delle Due Sicili, 27/04/1822, p. 412

VEDETE ANCHE ...

 ... un HEICHELE Sébastien a Parigi nel 1846-61. Della stessa famiglia ???

 

1058, "della strada che conduce al Boschetto dove si trovano gli Orti Lellis" (1802), Ponte Rosso (**1823), Trieste
HELZEL Egidio  

NAPOLI - "Fabbrica di pianoforti del Signor Egidio Helzel. Due pianoforti uno a coda, l’altro verticale." Elenco di saggi de' prodotti della industria napolitana maggio 1853, p. 50

NAPOLI - "I premiati sono quindici. Due con grande medaglia d'oro, e sono i signori Federico Pasquale e De Meglio Carlo: sei con piccola medaglia d'oro, i signori Breazzano Vincenzo, Helzel Giorgio, Helzel Egidio, Mach Vincenzo, De Meglio Giovanni, Sievers Ferdinando: sette finalmente con medaglia d' argento, i signori Bretschneider Paolo, Carrabba Pietro, Dei Baroni Corvo Girolamo, Leone Giuseppe, Maurer Giovanni, Muller (fratelli), Muti Raffaele. [...] Egidio Helzel, figlio a Giorgio, presentò due lodati strumenti: uno a coda, l'altro verticale." Gazzetta musicale di Milano, 12/02/1854, p. 53-54

 

 

'Fabbricante di pianoforti' ca. 1853-63

Figlio di Giorgio HELZEL, a trovare su questa pagina

Brevetto del 1853 : "Helzel Egidio. Per i pianoforti con tasti di vetro. S. A. 18 ag. 1853." Atti del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10, Napoli, 1863, p. 200-201

Piccola medaglia d'oro Napoli, 1853

 

 

39, via Concezione a Toledo (**1854)(**1855), 4, vico Taverna Penta (**1856), 19, via Concezione a Toledo (**1856), Napoli

 

HELZEL Eugenio

 

 

'Fabbricante di pianoforti' ca. 1855-97

Medaglia d'argento Napoli, 1844

 

138, Strada [San Catarina] di Chiaia (**1855)(**1862)(**1865)(***1865)(***1867)(**1868)(**1869)(*1872)(*1873)(*1892)(*1893)(*1895)(*1897), Napoli
HELZEL Giorgio
| HELTZEL

(ca. 1797 - 1877)

 

 

Pianoforte a coda ca. 1860, Europeana.it

Brevetto a Napoli, 1832 : "HELZEL Giorgio. Per un particolar modo di costruire piano-forti. S. A. 1 giugno 1832." Atti del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10, Napoli, 1863, p. 200-201  -

NAPOLI - "Fabbrica di Pianiforti di Giorgio Helzel che abita nella Strada di Chiaja N. 190. - Pianoforte di nuova costruzione ducati. 350 00." Elenco di saggi de prodotti della industria nazionale presentati nella solenne esposizione de 30 maggio 1832 giorno del nome di Ferdinando 2, 1832, p. 67

NAPOLI - "Fabbriche di pianoforte r. di Giorgio di Helzel, 2. di Carlo de Meglio, 3. di Filippo Molitor. [...] Con ingegnosa invenzione il signor Helzel ba costruito un pianoforte con doppia tastiera, in modo che due persone contemporaneamente possono suonare. Ha ovviato cosi air inconveniente che in una suonata a quattro mani i due sonatori si premano a vicenda e non possano mai liberamente eseguire frasi difficili senza grave incomodo. Le due tastiere sono situate V una a rincontro dell' altra nei due lati principali del forte piano, che ha una figura che si avvicina all'ovale. Le tastiere sono dì sei ottave ; al di dentro il forte-piano è diviso in due parti uguali in ciascuna delle quali rispondente alla propria tastiera è stato mirabilmente condotto l' interno magistero. Il suono di questo strumento è grato ed armonioso." Il Progresso delle scienza, lettere ed arti: opera periodica, 1832, p. 153-154

NAPOLI - "Fabbrica di pianoforti di Giorgio Helzel e figlio con bottega nella strada di Ghiaia largo S. Caterina N.° 138. Pianoforte a coda in sei ottave e mezza, con cordiera di ferro, archetto di ottone, cassa di legno palissandro alla Renaissance per duc. 360.
Piccolo pianoforte di legno maogano con cordiera di ferro, e archetto di ottone per duc. 200. Pianoforte a tavolino, con cordiera di ferro fuso per duc. 220." Elenco di saggi de prodotti della industria napolitana presentati nella ..., 1842, p. 72

NAPOLI - "Anche i fratelli de Meglio han lavorato col meccanismo inglese il loro pianoforte verticale: evvi però in esso lo smorzo costrutto in modo da potersi armare tutto a tre corde, per facilitarne lo accordo. Tre pianoforti di diverso lavorìo sono quelli del fabbricante Vincenzio Mach, ma tutti contengono il meccanismo tedesco; uno è a tavolino di bellissima forma, ed ha la tastiera di sole sei ottave, e gli altri due sono a coda di elegante aspetto, e di armonioso suono. Essi sono con tastiera di sette ottave e due tasti, come similmente l'è costrutto il pianoforte di Egidio Helzel, e l'altro di Angelo Federici." Rapporto letto al Real Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali, 1844, p. 55-56

NAPOLI - "Deux-Siciles. [...] Instrumens de musique. - Une slle toute entière était réservée à cette partie importante de l'exposition. Georgio Helzel n'avait exposé que trois pianos, 2 longs et 1 vertical, et qui se vendent de 1,304 fr. à 2,138 les longs, et de 870 à 1,304 les droits." La Presse, 17/01/1854, p. 3 (gallica.bnf.fr)

NAPOLI - "I premiati sono quindici. Due con grande medaglia d'oro, e sono i signori Federico Pasquale e De Meglio Carlo: sei con piccola medaglia d'oro, i signori Breazzano Vincenzo, Helzel Giorgio, Helzel Egidio, Mach Vincenzo, De Meglio Giovanni, Sievers Ferdinando: sette finalmente con medaglia d' argento, i signori Bretschneider Paolo, Carrabba Pietro, Dei Baroni Corvo Girolamo, Leone Giuseppe, Maurer Giovanni, Muller (fratelli), Muti Raffaele. [...] Giorgio Helzel, altro de' fabbricatori anziani, presentò tre pianoforti con meccanismo alla Pleyel. Vi si notano opportuni congegni allo scopo che il tasto si profondi esattamente più o meno secondo la volontà del suonatore. Giorgio Helzel fu premiato già nel 1832 e nel 1842." Gazzetta musicale di Milano, 12/02/1854, p. 53-54

NAPOLI - "Pianoforti del signor Egidio Helzel. - Il signor Helzel, figlio del prolodato Giorgio, presentava due pianoforti, il primo dei quali orizzontale, di palessandro con scorniciature all' antica dello stesso legno, e col meccanismo della tastiera alla Erhard [Erard]; ed il secondo verticale. Questo principalmente richiamava l'attenzione por la novità che offriva, essendo interamente rivestito di cristallo, non esclusa la tastiera, e perciò non soggetta ad ingiallire come l'avorio, nò al facile consumo. E noi ci congratuliamo con lui per aver saputo ideare un lavoro tanto grazioso ed elegante " Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumes 50-52, Naples (Kingdom). Real Ministero dell'interno, 1855, p. 57

FIRENZE - "Helzel Giorgio, Napoli. [Napoli GA'.... 2 O1....] — Due pianoforti a coda, Esposizione Firenze, 1861." Catalogo officiale pubblicato per ordine della Commissione reale, Firenze, 1862

 

 

Fabbricatore di pianoforti a coda come modello Pleyel ca. 1832-96 [dal 1828 (xx1890)]; (**1889)

Helzel, di origine russa, pianoforti (*1832)(x1860)(⁷)

1834 - "Ci duole non aver veduto questa volta pianoforti del Sig. Carlo de Meglio, valente nel doppio genere di costruzione inglese e tedesco. Ottimo costruttore di tali strumenti egli è pure il Sig. Dolce, e nemmeno vedemmo nulla di suo. Sono intervenuti nel campo i Sigg. Helzel, Nicolai e Paolo de Biasio : il primo con uno strumento a coda, di legno d'acero, adorno di lavori xilografici; il secondo con due, uno de' quali verticale, lavorati alla maniera inglese, ma che non raggiunsero il loro tipo; il terzo anche con due, entrambi a coda, fatti ad imitazion de' tedeschi, e che ci sono parati degni di particolare nota, siccome i primi pianoforti napolitani costrutti secondo un metodo recentissimo inventato dal Graaf, ed il quale sta in questo: che il fondo di legno o pianta che dicono è tolto via in gran parte, e messa al
lo scoperto l' interna armatura, custodita solo da una tela di crine per difenderla dalla polvere e dagl' insetti; onde avviene che da que' timpani cosi aperti, e con apposito meccanismo ordinati, più libere e pure e soavi scappan fuori e si dilatano le onde sonore. Ma passi anche più in là han dato da ultimo in Francia i costruttori di tali armoniose macchine, delle quali, a via di combinazioni novelle, han saputo e migliorare il suono e perfezionare la forma, tal che questa impicciolita, nulla toglie a quello di forza, di purità, d'eguaglianza. Ne fanno fede gli esemplari prodottine in Parigi nella cennata Esposizione, e quelli singolarmente de' Sigg. Erhard [sic] e Pape [...] Paolo de Blasio per aver perfezionato i pianoforti a cilindro, Paolo Nicolai per quelli costrutti verticalmente, Giorgio Helzel per quelli a due tastiere; e fu insignito di medaglia d'oro Carlo de Meglio per la fabbricazione di quelli all' uso inglese." Annalli Civili del Regno delle due Sicilie, 1834, p. xxxiii e111

1836 - "Il signor Giorgio Helzel tiene la sua fabbrica di pianoforti al largo di Santa Caterina da Siena, n. 138." Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumi 10-12, 1836, p. 81

'Negoziante di pianoforti' (*1845)

HELZEL Egidio (*1844)(**1854), suo figlio, aveva un alltro indirizzo nel' 1854 - Vedete qui sopra per Egidio HELZEL

'Pianos, also for hire' (x1876)(**1880)(**1883)

HELZEL G. (**1883)(xx1890)(y1896)

 'Pianohandlung und Export von Darmsaiten' (xx1890)

1890 - Proprietario : Carlo PFISTER (xx1890) - Vedete qui sotto HELZEL & PFISTER a Palermo

NECROLOGIA

1877 - "Zu Neapel starb vor kurzem der Pianoforte-Fabrikant Georg Helzel im Alter von mehr als 80 Jahren. Er war von Geburt ein Böhme und seit mehr als 60 Jahren in Neapel ansässig." Signale für die musikalische Welt, 04/1877, p. 474


(il seguito)

FIRENZE - "Helzel Giorgio di Napoli. Piano-forte a coda di 7 ottave con cassa in palissandro, del prezzo di L. 1500. Meccanismo francese ma con nuovo sistema per regolare l'alzata del martello : voce buona, benchè non tutta unitissima. Ciò nonostante lo strumento è da classarsi tra i buoni pianoforti italiani." Consiglio dei giurati: Cenno sommario dui giudizi emessi dalla commissione ..., 1861, p. 7 - e - La esposizione italiana del 1861 giornale con 190 incisioni e con gli atti ..., 1861, p. 269

FIRENZE - "Bellissime voci estese e granite, e modicissimi prezzi, fanno un merito superiore, ai Piani a coda di Helzel di Napoli - Ne ha sopratutti, uno di eccellente, per 1500 franchi." Sulla esposizione di Firenze lettere di Carlo Pisani Carlo Pisani, 1861, p. 47

FIRENZE - "Helzel Giorgio, avente fabbrica in Napoli, ha esposto un piano-forte a coda di 7 ottave, con cassa di palissandro, del prezzo di lire 1500. Questo strumento ha voce, se non in ogni sua parte unitissima, buona per altro in modo da poterlo qualificare come uno strumento degno di nota. Un altro piano-forte simile al primo, esposto pure da questo fabbricatore, possiede una sonorità di carattere alquanto più dolce di quella dell'altro. Ambedue questi strumenti hanno il meccanismo francese, ma con speciale modificazione per regolare l'alzata del martello. Anche a questo fabbricante, opina la Sezione, che possa concedersi l'onorificenza della medaglia." Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861, Volume 2, 1861

"Gli strumenti musicali da fiato e da corda hanno egregi costruttori, le opere de' quali sono cerche come le più rinomate. Dall'Helzel, dal De Meglio, dal Molitor costruisconsi pianoforti buoni per lo meno quanto i migliori di Vienna. Le minugie divennero un oggetto di esteso commercio." Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumes 1-3, Naples (Kingdom) Real Ministero dell'interno, 1833

Elenco d'esposizione Napoli, 1832 | Medaglia d'argento Napoli, 1844 | Piccola medaglia d'oro Napoli, 1853 | Elenco d'esposizione Firenze, 1861

 

190, Strada San Catarina di Chiaia (**1832), 138, Strada San Catarina di Chiaia (*1836)(*1842)(*1845)(x1853)(**1854)(**1856), 118, Strada San Catarina di Chiaia (**1856), 138, Strada [San Caterina] di Chiaia (x1863)(x1866)(x1876)(x1877)(**1880)(**1883)(xx1890)(*1892)(y1896), Napoli
HELZEL & PFISTER Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1896-99

'Negozio di pianoforti' (x1896)(x1899)

 

45, via Giardinaccio (x1896)(x1899), Palermo (Sicilia)

 

 

HENKE Carlo

 

'Fabbricante di pianoforti' meta '800

VEDETE ANCHE ...

... un KENKE Carlo a Napoli

Trieste
 

HENKING, HETTENBACH & Cia
| HENCHING | HENCKING

 

 

"AVVISO Nel Deposito di Piano-forti in Verona al Civico N. 680 in Corte Farina, presso la Dita HENCHING-HETTENBACH e C. si troveranno d'or, innanzi oltre ai Piano-forti dei più rinomati Autori di Vienna, quelli pure di Francia, ai prezzi originali dei rispettivi Fabbricatori senza veruna alterazione. Se numerosi furono finora gli acquirenti che tutti restarono soddisfatti del copioso assortimento esibito loro dalla citata Dita, tanto più è da sperarsi coll'offerta dei Piano-forti di Francia, senza diminuir il numero di quelli di Vienna." Foglio di Verona, 31/10/1845, p. 524

 

Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1845-96

'Noleggio di pianoforti' (x1889)

'Pianohandlung' (xx1890)

 680, Corte Farina (**1845), [1], Corte Farina (**1889)(x1889)(xx1890)(*1896), Verona
HENSCHEL Erardo

 

MARCHE

KRAUSS (1960-63)(dati.acs.beniculturali.it)

  

Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1937-47  

5, via Adrovolanti (*1937)(y1947), Milano

 

HEPPLER Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1872  

95, via Nardones (*1872), Napoli

 

HOFFER & CESARE  

1801 - "Fabbricatore. E' quello che costruisce uno stromen to armonico. In ciò vi è un gran pregiudizio appresso di molti, i quali stimano più il luogo in cui fu fatto l'istromento, che le qualità di esso. E' ben vero che qualche nazione tanto si distingue nell'arti, che le loro opere sono quasi ad un grado éminente di perfezione ridotte; ma è vero del pari che vi possono essere degli uomini in qualunque paese di egual talento, di eguale capacità. Per ciò l'uomo di discernimeñao esamina lo stromento, non legge, chi sia l'autore, o il luogo in cui fu fatto; rispetta qualunque fabbricatore di qual si voglia nazione, ne dà l'esclusiva a tutte per dichiararsi di una soltanto. Per esempio, circa i Piano-Forti alcuni veduto un tale stromento domandano, dov'è fatto che se loro si risponde in Inghilterra, dicono tosto, oh è buono, altrimente neppur si degna di ascoltarlo, o ascoltatolo lo disprezzano. E non è questo un pregiudizio; poichè è ben vero che gl' Inglesi si sono distinti, e si distinguono nelle loro manifatture, che tutte l'arti in quella felice regione sono ad un grado eccedente di perfezione ridotte, e che quasi tutti gli stromenti che ci vengono, sono buoni in ogni sua parte; ma è vero del pari che la Germania industriosa, l'Italia illuminata ne diedero moltissimi di buoni, e che Venezia stessa ne da di eccellenti pei celebri Hoffer, è Césare. Uno stromento pertanto può esser buono, benchè costruito in un angolo il più rimoto del mondo, poichè la perizia e l'ingegno del fabbricatore, e non il luogo lo rende perfetto. Commettono pertanto grave ingiustizia coloro, i quali per stimare l'opere di un solo, danno a tutti 'esclusione." Dizionario della Musica Sacra, e Profana, etc, Volume 2, 1801, p. 37

 

 

'Fabbricante di cembali' ca. 1801

HOFFER & CESARE (x1801) - vedete CESARE

1830 - "Cembalo verticale. Così si chiama quello stromento musicale che ha la coda ed il corpo sonoro in piedi, e ciò a maggior com uiodità, serve di bell'ornamento alla camera. Conta più di un secolo tale invenzione, ma ora fra noi giunse alla sua perfezione per l'opera ed industria di eccellenti artefici in Inghilterra, in Germania, ed ancora in Italia, fra quali in Venezia è celebre Cesare Hoffer ec." Dizionario della musica sacra e profana, 1830, p. 8

 

Venezia
HOFFER Giorgio

 

Pianoforte a tavolo ca. 1800, Collezione privata, Firenze, Italia

 

Fabbricante di fortepiani, ca. 1800

Tirolese d'origine (²²)

S. Salvatore (ca. 1800), Venezia
HOFFER Luigi

(1767 - ?)(²¹)

 

 

 

Fortepiano a tavolo 1780 ca. [??], Luigi Hoffer, Centro Studi Claviere, Vittorio Veneto, Treviso, Italia
Pianoforte a tavolo ca. 1800, Germanisches Nationalmuseum, Nürnberg, Germania
Pianoforte a tavolo ca. 1800, Museum of the National Museum Zadar, Zadar, Czech Republic
Pianoforte a tavolo ca. 1809, appartenuto a Gioacchino Rossini, Collezione Casa Rossini, Pesaro, Italia
Pianoforte a coda ca. 1815, Collezione Fondazione Musicale Masiero e Centanin, Padova, Italia

INFO EXTRA

Evidenze Costruttive Del Pianoforte italiano dopo il Cristofori, p. 11-12

Articulo su il pianoforte a tavolo de Luigi Hoffer, appartenuto a G. Rossini (19/09/2015, Marche news 24)

 

 

Fabbricante di fortepiani e spinette ca. 1800-47

Tirolese d'origine. (²²)

 Era aiutato per un periodo dal suo fratello Giorgio. (²²)

Ha abitato in 4492, calle Bombaseri nella Parrocchia di S. Salvadore, con negozio 172 in 6147, S. Canziano (²²) e 5715, S. Canziano corte Remer (1846-47)

  "Provenivano i primi, mezzo secolo addietro, da Ratisbona, ed erano a quei tempi i migliori. Ne giungevano pure di eccellenti, conformati a tavolino, da Londra. Nella seconda epoca austriaca cominciavano ad aversi da Vienna, costando allora dai 120 ai 160 zecchini, perchè ricchi di fregi di getto, con miniature, rappresentanti battaglie, con banda turca, e con molti registri. Nel corso di quattro lustri si perfezionarono a tal grado, che intendesi subito un classico, quando si nomina un Conrad Graf, un Brodmann, uno Steim [Stein], uno Streicher, e un Besendorfer [Bosendorfer]; e il prezzo in oggi comune è dagli 80 ai 100 ongari. Di presente ne arrivano da Marsiglia con tastiera un po' pesante, e faticosi a suonarsi, ma pur sufficienti per costruzione; gli ottimi poi derivano da Parigi, nè si acquistano in copia, essendo di considerevole prezzo. Anni sono, ne avevamo una fabbrica, tra noi distinta: era dell'ab. Gregorio Trentin, alle Muneghette in s. Stefano, ove fioriva l'istituto diretto dal maestro G. G. Ayblinger e costruiva egli pianoforti eccellenti che gli venivano anche da principi ordinati per il merito delle invenzioni, e di cui taluni suonansi tra noi, e costruiva anche arpe ad imitazione di Parigi. Egli ebbe anzi 5 medaglie d'oro, per l'arpe stesse, per il cembalo metagosano, e per quello organistico. Ora fiorisce in Padova la rinomata fabbrica, sotto la ditta Trentin e Lachin. I nostri attuali fabbricatori sono Gio. Hug s. Apollinare, Giacomo Fiori sulle fondamente nuove, calle del trasporto; Luigi Hoffer, a s. Gio. Grisostomo; e Donadi Ermenegildo in calle del forno a castello." Manuale ad uso del forestiere in Venezia, 1847, p. 228-229

 

calle San Salvatore (ca. 1800), 5715, calle San Canziano corte Remer a calle san Giovanni Grisostomo [vicino al campo] (xx1846)(y1847), Venezia
HOLZHAUSEN Ferdinando
|
HOLZANSEN
 

Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1889-1906 [dal 1882 (x1906); (**1889)(x1889)

'Pianohandlung' (xx1890)

'Negozio di pianoforti' (x1889)(x1899)

'Piano- u. Harmonium-Händler, -Stimmer u. -Reparateur' (x1906)

 

22, via Porta Pia (xx1890), 22, via 29 Settembre (x1912), Ancona
HORWITZ Bruno Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1890

'Pianohandlung' (xx1890)

1, Piazza Brignole (xx1890), Genova
HOVATZ Tomaso
| Tommoso
 

'Fabbricant di pianoforti' ca. 1856

'Fab. di Pianoforti' (**1856)

Vedete anche un KOVATS Michele (°1835)

 

81, Strada Speranzella (**1856), Napoli
HUETTER Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1893 114, via della Scrofa (*1893), Roma
HUG Giovanni

 

  "Provenivano i primi, mezzo secolo addietro, da Ratisbona, ed erano a quei tempi i migliori. Ne giungevano pure di eccellenti, conformati a tavolino, da Londra. Nella seconda epoca austriaca cominciavano ad aversi da Vienna, costando allora dai 120 ai 160 zecchini, perchè ricchi di fregi di getto, con miniature, rappresentanti battaglie, con banda turca, e con molti registri. Nel corso di quattro lustri si perfezionarono a tal grado, che intendesi subito un classico, quando si nomina un Conrad Graf, un Brodmann, uno Steim [Stein], uno Streicher, e un Besendorfer [Bosendorfer]; e il prezzo in oggi comune è dagli 80 ai 100 ongari. Di presente ne arrivano da Marsiglia con tastiera un po' pesante, e faticosi a suonarsi, ma pur sufficienti per costruzione; gli ottimi poi derivano da Parigi, nè si acquistano in copia, essendo di considerevole prezzo. Anni sono, ne avevamo una fabbrica, tra noi distinta: era dell'ab. Gregorio Trentin, alle Muneghette in s. Stefano, ove fioriva l'istituto diretto dal maestro G. G. Ayblinger e costruiva egli pianoforti eccellenti che gli venivano anche da principi ordinati per il merito delle invenzioni, e di cui taluni suonansi tra noi, e costruiva anche arpe ad imitazione di Parigi. Egli ebbe anzi 5 medaglie d'oro, per l'arpe stesse, per il cembalo metagosano, e per quello organistico. Ora fiorisce in Padova la rinomata fabbrica, sotto la ditta Trentin e Lachin. I nostri attuali fabbricatori sono Gio. Hug s. Apollinare, Giacomo Fiori sulle fondamente nuove, calle del trasporto; Luigi Hoffer, a s. Gio. Grisostomo; e Donadi Ermenegildo in calle del forno a castello." Manuale ad uso del forestiere in Venezia, 1847, p. 228-229 

 

'Fabbricatore ed accordatore di pianoforti' ca. 1846-47

4fabbricatore di pianoforti' & 'Accordatore di pianoforti' (xx1846)

1279, San Silvestro fondamento Molin a. s. Apollinare [rio terrà, ponte storto] (xx1846)(y1847), Venezia
 

 

(x1801): 'Dizionario della Musica Sacra, e Profana, etc', Volume 2, 1801, p. 37

(xx1817): 'Giornale del Regno delle Due Sicilie', 03/02/1817, p. 120

(**1823): 'Literarisches Conversations-Blatt', 1823, p. 100

(*1827): 'Cäcilia', 1827, p. 287

(**1829): 'Revue musicale', Volume 4, François-Joseph Fétis, 1829, p. 152-153

(*1832): 'Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti', Tipografia Flautina', 1832

(**1832): 'Elenco Di Saggi', 1832, p. 67

(*1833): 'Annali civili del regno delle Due Sicilie', Volumes 1-3, Naples (Kingdom). Real Ministero dell'interno, 1833

(*1836): 'Annali civili del regno delle Due Sicilie', Volumi 10-12, 1836, p. 81

(*1842): 'Elenco di saggi de prodotti della industria napolitana presentati nella ...', 1842, p. 72

(*1844): 'Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumes 34-33', Naples (Kingdom), Real Ministero dell'interno, 1844

(**1844): 'Elenco di saggi dei prodotti della industria napolitana presentati nella solenne mostra', 1844

(***1844): 'Rapporto letto al Real Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali', Francesco Cantarelli, 1844

(*1845): 'Album scientifico-artistico-letterario: Napoli e sue provincie', 1845

(xx1846): 'Guida Commerciale di Venezia', 1846, p. 153-154

(y1847): 'Guida Commerciale di Venezia per l'anno 1847', p. 307-308

(***1853): 'Elenco di saggi de' prodotti della industria napolitana maggio 1853', p. 50

(x1853): 'Handbuch für Reisende in Italien', 1853, p. 373

(**1854): 'L'osservatore di Napoli, ossia Rassegna delle istituzioni civili, de ...', 1854, p. 568

(**1855): 'L'Osservatore di Napoli', 1855, p. 568

(**1856): 'Album, ossia Libro d'indirizzi commerciale, scientifico, artistico per l'anno 1856', p. 90+139

 (x1860): 'Annali universali di statistica, economia pubblica, legislazione, storia, viaggi e commercio', Presso La Societa, 1860

(*1861): 'Consiglio dei giurati: Cenno sommario dui giudizi emessi dalla commissione ...', 1861, p. 6-7

(**1861): 'Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861', Volume 2, 1861

(*1862): 'Catalogo officiale pubblicato per ordine della Commissione reale', Firenze, 1862

(**1862): 'A Handbook for Travellers in Southern Italy', 1862, p. 75

(*1863): 'Atti del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10, Napoli, 1863, p. 200-201

(x1863): 'Handbuch für Reisende in Italie', 1863, p. 365

(**1865): 'A Handbook for Travellers in Southern Italy: Being a Guide for the Provinces', 1865, p. 79

(***1865): 'Guide-almanach de l'étranger pour Naples et ses environs', 1865, p. 340

(***1867): 'Italy, handbook for travellers, third part, southern Italy, Sicily, ...', Karl Baedeker, 1867

(**1868): 'A Handbook for Travellers in Southern Italy', 1868, p. 83

(**1869): 'Italy: Handbook for Travellers', Volume 3, 1869, p. 31

(*1872): 'A Pocket Guide for Travellers at Naples by E. Cedronio : Traslated from the ...', 1872, p. 23

(*1873): 'Italy : Handbook for Travellers', 1873, p. 28

(x1876): 'Italy: Handbook for Travellers. Third Part. Southern Italy and Sicily, Etc.', 1876, p. 28

(x1877): 'Unter-Italien und Sizilien', 1877, p. 61

(**1880): 'Italy: Handbook for Travellers, Volume 3, 1881, p. 27

(**1883): 'Italy: Handbook for Travellers, Volume 3, 1883, p. 27

(y1884): 'Guida di Milano', 1884, p. 351

(**1889): 'Annuario Lossa almanacco di commercio delle citta di Genova, Milano e Torino ...', 1889, p. 237-239

(x1889): 'Annuario d'Italia amministrativo-commerciale', Verona p. 1225, Ancona p. 1629

(xx1890): 'Weltadressbuch der gesammten Musikinstrumenten-Industrie', 1890, Ancona p. 133, Genua p. 136, Neapel p. 138-139, Verona p. 143-144 (digital.slub-dresden.de)

(*1892): 'Italien : Unter-Italien und Sizilien nebst Ausflügen nach den Liparischen Inseln, Sardinien, Malta, Tunis und Corfu', 1892, p. 25

(**1893): 'Annuario d'Italia, Calendario generale del Regno', 1893, Roma p. 1788, Napoli p. 2159, Palermo p. 2631, Cagliari p. 2807

(y1893): 'Guida commerciale di Roma', 1893, p. 863-864

(*1896): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1896 (gallica.bnf.fr)

(x1896): 'Annuario d'Italia, Calendario generale del Regno', 1896, Palermo p. 2252

(x1899): 'Annuario d'Italia guida generale del Regno', 1899, Roma p. 1862, Ancona p. 1718, Palermo p. 2407

 

 

 

(*1903): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1903 (gallica.bnf.fr)

(*1905): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1905 (gallica.bnf.fr)

(*1906): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1906 (gallica.bnf.fr)

(x1906): 'Weltadressbuch der gesammten Musikinstrumenten-Industrie', 1906, Ancona p. 499, Roma p. 517-518 (digital.sim.spk-berlin.de)

(*1907): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1907 (gallica.bnf.fr)

(*1909): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1909 (gallica.bnf.fr)

(*1910): 'Annuaire des artistes et de l'enseignement dramatique et musical', 1910, Italia p. 1273-1284 (gallica.bnf.fr)

(x1912): 'Welt-Adressbuch der gesamten Musikinstrumenten-Industrie', 1912, Genova p. 649-650, Roma p. 663-665 (digital.sim.spk-berlin.de)

(*1937): 'Guida industriale e commerciale', 1937, p. 596-597

(y1939): 'Annuario politecnico italiano rassegna tecnica di tutte le industrie ...', 1939, p. 1252-1253

(y1941): 'Annuario generale del Piemonte e della Liguria occidentale guida commerciale ...', 1941, p. 376-378

(y1947): 'Annuario dell'Industria e commercio Guida generale del Regno d'Italia', 1947, p. 469

(²): Antenati; Gli Archivi per la Ricerca Anagrafica, a pagina destra : certficato di matrimonio HARTWIG e pagina sinistra

(³): Piano city, Napoli

(⁴): 'Makers of the Piano: 1700-1820 & 1820-1860', Martha Novak Clinkscale

(⁵): The Songs Of Luigi Gordigiani (1806-1860),- “Lo Schuberto Italiano”, by THOMAS M. CIMARUSTI

(⁷): 'The Encyclopedia of the Piano', Robert Palmieri, Margaret W. Palmieri, 2003

(¹³): Evidenze Costruttive Del Pianoforte italiano dopo il Christofori  

(¹⁷): Atti del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di Napoli - P. 200R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli - 1863

(²⁰): 'Musikinstrumentenbau im interkulturellen Diskurs', Erik Fischer, Annelie Kürsten, Sarah Brasack

(²¹): 'Liuteri & sonadori: Venezia 1750-1870', p. 156

(²²): 'Liuteri & sonadori: Venezia 1750-1870', Stefano Pio, 2002, p. 156

 


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