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HAAG Saverio |
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Fabbricante e/o negoziante di
pianoforti ca. 1893-1947
'Piano_Handlung'
(x1906) -------
'Piano- u.
Harmonium-Handlung' (x1912)(x1926) |
43, via Porta Pinciana
(**1893)(y1893)(*1895)(*1896)(*1897)(*1903)(*1905)(*1906)(*1907),
42, via Porta Princiana (*1909),
7, via Porta Princiana (x1899)(x1906)(*1910)(x1912),
80, via Francesco Crispi
(x1926)(*1937)(y1947), Roma
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HAYLANDT
Giovanni |
"Presso Giovanni Haylandt sono in vendita
pianoforti secondo il «gusto moderno» e variamente ornati." Gazzetta
di Firenze, 29/08/1815, p. 4 (artmus.it)
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Fabbricante e/o negoziante
di pianoforti ca. 1815
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Firenze
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HARTWIG Isidoro
| HERTIVIGE | HARTEVIG | HARTWICH
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Fortepiano
a coda n° 73 ca. 1840, Collezione privata Fornelli, Italia
"Hertivige Isidoro
[sic], fabbricante di pianoforti
e magazzino di mobili vico primo Montecalvario n. 1."
Album scientifico-artistico-letterario : Napoli e sue
provincie, 1845, p. 452
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'Fabbricante di pianoforti'
ca. 1845-56
'Fabbricante di pianoforti e magazzino di
mobili' (**1845)
Isidoro HARTWIG
nasce nel 1795 a Clas, in Prussia. Intraprende in primis l'attività
di ebanista per poi trasferirsi a Napoli ed iniziare quella di
costruttore di pianoforti. Il 15 dicembre del 1823 (²) sposa una
donna napoletana (Catarina Iorio). Sappiamo poco della sua attività
e del numero di pezzi prodotti, l'unico esemplare conosciuto
appartiene a una collezione privata e ha come numero di serie il 73;
è un fortepiano a coda con meccanica viennese, sullo stile dei pezzi
di Conrad GRAF. Da un documento del 1845 sappiamo che la sua bottega
era collocata in via Montecalvario, nel quartiere omonimo sede della
maggior parte delle fabbriche di pianoforti della città. Si ritiene
abbia partecipato alla Solenne Pubblica Esposizione di Arti e
Manifatture del 1853 (³), indetta dal re Ferdinando II delle Due
Sicilie.
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1, vico primo Montecalvario
(*1845)(**1856), 1, Largo di Montecalvario (**1854)(**1855)(**1856), Napoli |
HAUCH Michele |
" E' quì venuto Michele
Hauch fabbricatore di piano forti in Macerata, e ne ha portato per vendere
uno ben grande, diligentemente lavorato e di nuovo artifizio. Esso lo fa
vedere in ciasun giorno, tranne la festa, da un'ora avanti sino a quatr'ore
dopo mezzogiorno, in via de Crociferi num. 23, terzo piano, ove riceve
altresi commissione di fare non solo piano-forti, ma anche altri somiglianti
strumenti di musica."
Diario di Roma, 26/12/1844, p. 15
|
'Fabbricatore di pianoforti' ca. 1844 |
Macerata |
HEDRICH Daniele |
Pianoforte
a coda ca. 1830, Collezione privata, Italia
1827 -
"Diesen zunächst steht Hedrig, ein Ungar. Er stand als Gesell bei Molitor,
welcher ihn als den zweiten Meister in Neapel gelten lässt. Ich habe, sowohl
in seiner Werkstätte, als in verschiedenen Privathäusern, Instrumente dieses
Meisters angetroffen, die wirklich, sowohl wegen der Qualität des Tons, als
wegen verschiedener mechanischer Vorzüge, alle Aufmerksamkeit verdienen. Sie
sind auf Effekt berechnet, und scheinen mir gleichsam die Vorzüge der
Instrumente jener vorhergenannten Meister, wiewohl in schwächerer Potenz, in
sich zu vereinigen; jedenfalls verdienen sie den dritten Platz unter den
Fabrikaten Neapels. Hedrig hat seine Werkstätte in der Contrada larga,
Monte Calvario; er ist dermalen auf Reisen in Deutschland, und hat indessen
seinen Bruder zur Geschäftsleitung substituirt."
Cäcilia, 1827, p. 287
|
'Fabbricante di pianoforti', circa 1827-65
Probabilmente nato in Ungheria.
Allievo di
MOLITOR
HEDRICH
Daniele (*1845)(**1856)
Si trovava in Belgio un fabbricante di
pianoforti
HEDDERICH, a Bruxelles.
(il seguito)
1829 -
"[...] Après eux, vient Hedrig, Hongrois de nation. Il était
ouvrier chez Molitor, qui le considère comme le second facteur de Naples.
J'ai entendu dans les ateliers et dans plusieurs maisons particulières des
instrumens de cet artiste, qui, en raison de la qualité du son et de
différens autres avantages mécaniques, méritent une attention particulière.
Ils sont calculés pour l'effet, et me paraissent réunir, quoiqu'à un degré
un peu inférieur, les avantages qu'on rémarque dans les instrumens des deux
maîtres sus nommés. Ses ateliers sont Contrada Larga, Monte Calvario. Comme
il fait de fréquens voyages en Allemagne, il s'est substitué son frère pour
la conduite de sa maison."
Revue musicale, Volume 4, François-Joseph Fétis, 1829,
p. 152-153 - Vedete
MOLITOR
1845 -
"Hedrich Daniele fabbricante di pianoforti
salita Stella numero 10 preparatore del R. Museo Zoologico."
Album
scientifico-artistico-letterario: Napoli e sue provincie,
1845
|
Contrada Larga, Monte Calvario (*1827)(**1829),
10, salita Stelle preparatore
del R. Museo Zoologico (*1845), 16, Largo Noce a Fonzeca (**1854)(**1855),
Largo Regina Coeli (**1856), Napoli |
HEDRICH Giorgio
| HENDRICH | HEDERICH |
Pianoforte
a coda ca. 1820, Philharmonia Baroque Orchestra, San Fransisco, C.A., U.S.
|
'Fabbricante di pianoforti' ca. 1817-20
GUGGENGERGER
Michele & HEDRICH Giorgio
(xx1817), vedete
GUGGENBERGER Michele, a Napoli
Famiglia di
HEDRICH
Daniele ???, vedete
qui sopra.
"AVVISI. Presso Giorgio Hendrich e Guggenberger, Largo di Montecalvario
N. 15, si vendono e costruiscono pianiforti a 6 e 7 mutazioni con la
massima perfezione ed all' ultimo gusto all'uso di Vienna."
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 03/02/1817,
p. 120
"AVVISI. I Signori Giorgio Hederich e Michele Guggeberg in
loro casa largo Montecalvario N. 15 , lavorano pianoforti a 6 e 7
mutazioni."
Giornale del Regno delle Due Sicilie, 09/02/1817,
p. 140
|
15, Largo di Montecalvario
(xx1817), Napoli |
HEIBEL-VOETTER
Catarina |
|
Fabbricante e/o negoziante
di pianoforti ca. 1884 |
38, via Broletto (y1884), Milano
|
HEICHELE Giovanni
|
«Cembalista ossia fabbricator di
cembali e forte-piano»
Pianoforte ca. 18??, Università di Utrecht,
Olandia Pianoforte
a coda ca. 1803, Collezione privata, Olanda
Pianoforte
a coda ca. 1810, Edouard Swenson, Trumansburg, N.Y., U.S. Pianoforte
a coda ca. 1810-15,
pdf, Mobbs Collection, Bristol,
Inghilterra, U.K.
Pianoforte
a coda di 1815,
'Mobbs Keyboard Collection', Bristol,
Inghilterra, U.K. Pianoforte
a coda ca. 1800, The Šibenik City Museumn, Šibenik,
Czech Republic
Pianoforte ca.
1820,
la signatura,
Collezione del 'Civico
Museo Teatrale Carlo Schmidl',
Trieste, Italia
Fortepiano
a tavolo con 3 ottave,
CulturaItalia.it
Pianoforte
a coda ca. 1825, Collezione Ugo Casiglia, Palermo, Italia
Pianoforte
a tavolo ca. 1840, Museu de la
Música, Barcelona, Espagna Pianoforte
a coda (senza mobilo) ca. 1840, Conservatorio di Musica San Pietro a Maiella, Napoli,
Italia Pianoforte verticale ca. 1840,
altra foto, Museu de la
Música, Barcelona, Espagna
Pianoforte
a coda ca. 18??, Andreas Beurmann, Amburgo, Germania, poi venduto da Sothebys
1823 -
"Um mich von der Instrumentenmacherei in
Triest zu unterrichten, ging ich zu Heichele, der eine neue Niederlage von
Instrumenten am ponte Rosso hat. Es sind keine wiener Flügel, aber der Baß
ist voll und kräftig, und die hohe Wölbung macht den Ton entzückend schön,
so daß man die geschmacklosen schwarzen Ränder und die blauen Garnierungen
vergißt. Ein junger Mann, Angelo, spielte uns. Welche Sicherheit, welcher
Nachdruck! Die Harmonien scheinen aus den Fingerspitzen nur heraus zu
fließen, denn die Hand bewegt sich gar nicht und er bringt einen ganz andern
Ton durch sein verbindendes Abdrücken und das Verstärken der Tonschwingungen
heraus keine eigne Gedanken, aber er hat Hummel und Moschekes so
aufgefaßt, daß der Compositeur sich über die eignen Gedanken verwundern
muss. Unser Gefühl kam jedoch darin überein, daß das ganze Spiel nur eine
fortgesetzte Beleidigung des Gefühls war, so viel Lust er auch beim Spielen
selbst empfand und so viel Vergnügen es uns machte. Als Grundlage wäre diese
Gewißheitund Klarheit unvergleichlich, nur müßte hie und da ein belebender
Hauch durchdringen. Es fehlt etwas, wie Canova's Meißel, Raphaels Pinsel,
und Angelo mag sich noch hundert Jahre üben, das kommt nicht heraus. Seine
Stimmung müßte denn sich umwandeln, sein Innres wunderbar ergriffen werden,
das wäre wohl möglich, und dann möcht ich ihn wohl hören. Heichele baut
jetzt auch Orgeln zu seinen Flügeln, die mir besonders gefallen."
Literarisches Conversations-Blatt, 1823, p.
100
|
'Fabbricatore di Cembali e Forte-Piano'
ca. 1790-1840
Il primo luogo era Ljubljana, ma nell'1802 è trasferito a Trieste, probabilmente per ragioni economiche.
"Tant'è vero che un Giovanni
Heichele, «cembalista ossia fabbricatore di cembali e forte-piano»,
poteva nel 1802 aprire al N. 1058 della strada che conduce al
Boschetto, dove si trovano gli Orti Lellis», un deposito e fabbrica
di «cembali o forte-piani»."
Cent'anni di vita d'uno stabilimento musicale
triestino: le origini dello stabilimento C. Schmidl & Co.:
contributo alla storia musicale triestina, 1813-1913, p.
20 (università degli studi di Trieste°
1808 -
"Nel 1809 nella contrada degli Artisti al n. 1 aveva il suo
laboratorio Giovanni Heichele, fabbricatore di piano-forti e nella
contrada dell'Altana, alle Beccherie, si trovava il magazzino vini
all'ingrosso e al minuto di Antonio Rossi."
Cittavecchia, Fabio Zubini, 2006,
p. 384
Pianoforti
fabbricati nella grande tradizione viennese, (⁵)(⁷)
Menzionato in
Resa
di conto e rispettivo bilancio generale dell'Istituto di lavoro e
..., 1813, p. 9 e
Pubblicazione a norma dell'articolo 76. dell'
organizzazione di quest ..., 1819, p. 8
1827 - "[...] a pezzo legno maone per
G. Heichele." Nro. 31 portata de'Bastimenti arrivati in
questo Porto-Franco di Trieste nel mese di agosto 1827,
p. 246
"CEMBALISTA, OSSIA FABBRICATORE DI CEMBALI E FORTE-PIANO Gio. Heichele,
Fabbricatore di Cembali e Forte-Piano, che si è domiciliato in questa città,
offre a questo Rispettabile Publico la sua servitù, tanto nelle riparazioni,
come nella formazione nuova di Cembali e Forte-Piano. Ciascheduno può
convincersi della bontà del suo lavoro, dappocchè egli à già qui formati
diversi Istrumenti nuovi con ottimo successo, oltre quelli ch'egli à già
fatti per li più rinomati Maestri di Musica in Vienna, li quali anno
riscossa la loro piena approvazione. Li prezzi sono discretissimi. Egli
abita nella strada detta di Hundsberg al Num. 1058.
della strada che conduce al Boschetto dove si trovano gli Orti Lellis."
(1802),
Attorno al palcoscenico: la musica a Trieste fra Sette
e Ottocento e l'inaugurazione del Teatro Nuovo (1801), Maria Girardi, Paolo Da Col, 2001, p. 313
"Nella strada S. Giacomo n.° 7 si riffa un eccellente fortepiano a tavolino
di legno mogano con tastatura d'avorio a tre registri dell' autore Giovanni
Heichele di Trieste."
Giornale del Regno delle Due Sicili, 27/04/1822,
p. 412
VEDETE ANCHE ...
... un
HEICHELE Sébastien a Parigi nel 1846-61.
Della stessa famiglia ???
|
1058, "della strada che conduce al Boschetto dove si trovano gli Orti Lellis"
(1802), Ponte Rosso (**1823), Trieste |
HELZEL Egidio |
NAPOLI - "Fabbrica di pianoforti del
Signor Egidio Helzel. Due pianoforti uno a coda, l’altro verticale."
Elenco di saggi de' prodotti della industria
napolitana maggio 1853, p. 50
NAPOLI -
"I premiati sono quindici. Due con grande medaglia
d'oro, e sono i signori Federico Pasquale e De Meglio Carlo: sei con piccola
medaglia d'oro, i signori Breazzano Vincenzo, Helzel Giorgio, Helzel Egidio,
Mach Vincenzo, De Meglio Giovanni, Sievers Ferdinando: sette finalmente con
medaglia d' argento, i signori Bretschneider Paolo, Carrabba Pietro, Dei
Baroni Corvo Girolamo, Leone Giuseppe, Maurer Giovanni, Muller (fratelli),
Muti Raffaele. [...] Egidio Helzel, figlio a Giorgio, presentò due lodati
strumenti: uno a coda, l'altro verticale."
Gazzetta musicale di Milano, 12/02/1854, p. 53-54
|
'Fabbricante di
pianoforti' ca. 1853-63
Figlio di
Giorgio HELZEL, a trovare su questa
pagina
Brevetto del 1853 : "Helzel Egidio. Per i pianoforti con tasti di vetro.
S. A. 18 ag. 1853." Atti
del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10,
Napoli, 1863, p. 200-201
Piccola medaglia
d'oro Napoli, 1853
|
39, via Concezione a Toledo
(**1854)(**1855),
4, vico Taverna Penta
(**1856),
19,
via Concezione a Toledo
(**1856), Napoli
|
HELZEL
Eugenio |
|
'Fabbricante di
pianoforti' ca. 1855-97
Medaglia d'argento Napoli, 1844
|
138,
Strada [San Catarina] di
Chiaia
(**1855)(**1862)(**1865)(***1865)(***1867)(**1868)(**1869)(*1872)(*1873)(*1892)(*1893)(*1895)(*1897), Napoli |
HELZEL
Giorgio
| HELTZEL
(ca. 1797 - 1877)
|
Pianoforte
a coda ca. 1860, Europeana.it
Brevetto a Napoli,
1832 : "HELZEL Giorgio. Per un particolar modo di costruire
piano-forti. S. A. 1 giugno 1832." Atti
del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10,
Napoli, 1863, p. 200-201 -
NAPOLI - "Fabbrica di
Pianiforti di Giorgio Helzel che abita nella Strada di Chiaja N. 190. -
Pianoforte di nuova costruzione ducati. 350 00."
Elenco di saggi de prodotti della industria nazionale presentati nella solenne esposizione de 30 maggio 1832 giorno del nome di Ferdinando 2, 1832, p. 67
NAPOLI -
"Fabbriche
di pianoforte r. di Giorgio di Helzel, 2. di Carlo de Meglio, 3. di Filippo
Molitor. [...] Con
ingegnosa invenzione il signor Helzel ba costruito un pianoforte con doppia
tastiera, in modo che due persone contemporaneamente possono suonare. Ha
ovviato cosi air inconveniente che in una suonata a quattro mani i due
sonatori si premano a vicenda e non possano mai liberamente eseguire frasi
difficili senza grave incomodo. Le due tastiere sono situate V una a
rincontro dell' altra nei due lati principali del forte piano, che ha una
figura che si avvicina all'ovale. Le tastiere sono dì sei ottave ; al di
dentro il forte-piano è diviso in due parti uguali in ciascuna delle quali
rispondente alla propria tastiera è stato mirabilmente condotto l' interno
magistero. Il suono di questo strumento è grato ed armonioso."
Il Progresso delle scienza, lettere ed arti: opera
periodica, 1832, p. 153-154
NAPOLI -
"Fabbrica di pianoforti di Giorgio Helzel e
figlio
con bottega nella strada di Ghiaia largo
S. Caterina N.° 138.
Pianoforte a coda in sei ottave e mezza, con cordiera di ferro, archetto di
ottone, cassa di legno palissandro alla Renaissance per duc. 360.
Piccolo pianoforte di legno maogano con cordiera di ferro, e archetto di
ottone per duc. 200.
Pianoforte a tavolino, con cordiera di ferro fuso per duc. 220."
Elenco di saggi de prodotti della industria
napolitana presentati nella ..., 1842, p. 72
NAPOLI -
"Anche i fratelli de Meglio han lavorato col meccanismo inglese il loro
pianoforte verticale: evvi però in esso lo smorzo costrutto in modo da
potersi armare tutto a tre corde, per facilitarne lo accordo. Tre pianoforti
di diverso lavorìo sono quelli del fabbricante Vincenzio Mach, ma tutti
contengono il meccanismo tedesco; uno è a tavolino di bellissima forma, ed
ha la tastiera di sole sei ottave, e gli altri due sono a coda di elegante
aspetto, e di armonioso suono. Essi sono con tastiera di sette ottave e due
tasti, come similmente l'è costrutto il pianoforte di Egidio Helzel, e l'altro
di Angelo Federici."
Rapporto letto al Real Istituto d'incoraggiamento alle
scienze naturali, 1844, p. 55-56
NAPOLI -
"Deux-Siciles. [...] Instrumens de musique.
- Une slle toute entière était réservée à cette partie importante de
l'exposition. Georgio Helzel n'avait exposé que trois pianos, 2 longs et 1
vertical, et qui se vendent de 1,304 fr. à 2,138 les longs, et de 870 à
1,304 les droits."
La Presse, 17/01/1854, p. 3 (gallica.bnf.fr)
NAPOLI -
"I premiati sono quindici. Due con grande medaglia d'oro, e sono i signori
Federico Pasquale e De Meglio Carlo: sei con piccola medaglia d'oro, i
signori Breazzano Vincenzo, Helzel Giorgio, Helzel Egidio, Mach Vincenzo, De
Meglio Giovanni, Sievers Ferdinando: sette finalmente con medaglia d'
argento, i signori Bretschneider Paolo, Carrabba Pietro, Dei Baroni Corvo
Girolamo, Leone Giuseppe, Maurer Giovanni, Muller (fratelli), Muti Raffaele.
[...] Giorgio Helzel, altro de' fabbricatori anziani, presentò tre
pianoforti con meccanismo alla Pleyel. Vi si notano opportuni congegni allo
scopo che il tasto si profondi esattamente più o meno secondo la volontà del
suonatore. Giorgio Helzel fu premiato già nel 1832 e nel 1842."
Gazzetta musicale di Milano, 12/02/1854, p. 53-54
NAPOLI -
"Pianoforti del signor Egidio Helzel. -
Il signor Helzel, figlio del prolodato Giorgio, presentava due pianoforti,
il primo dei quali orizzontale, di palessandro con scorniciature all' antica
dello stesso legno, e col meccanismo della tastiera alla Erhard [Erard]; ed il
secondo verticale. Questo principalmente richiamava l'attenzione por la
novità che offriva, essendo interamente rivestito di cristallo, non esclusa
la tastiera, e perciò non soggetta ad ingiallire come l'avorio, nò al facile
consumo. E noi ci congratuliamo con lui per aver saputo ideare un lavoro
tanto grazioso ed elegante "
Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumes
50-52, Naples (Kingdom). Real Ministero dell'interno, 1855, p. 57
FIRENZE -
"Helzel Giorgio, Napoli. [Napoli GA'.... 2
O1....] — Due pianoforti a coda, Esposizione Firenze, 1861."
Catalogo
officiale pubblicato per ordine della Commissione reale,
Firenze, 1862
|
Fabbricatore di pianoforti
a coda come modello Pleyel ca. 1832-96 [dal
1828 (xx1890)]; (**1889)
Helzel, di origine russa, pianoforti (*1832)(x1860)(⁷)
1834 -
"Ci duole non aver veduto questa
volta pianoforti del Sig. Carlo de Meglio, valente nel doppio genere
di costruzione inglese e tedesco. Ottimo costruttore di tali
strumenti egli è pure il Sig. Dolce, e nemmeno vedemmo nulla di suo.
Sono intervenuti nel campo i Sigg. Helzel, Nicolai e Paolo de Biasio
: il primo con uno strumento a coda, di legno d'acero, adorno di
lavori xilografici; il secondo con due, uno de' quali verticale,
lavorati alla maniera inglese, ma che non raggiunsero il loro tipo;
il terzo anche con due, entrambi a coda, fatti ad imitazion de'
tedeschi, e che ci sono parati degni di particolare nota, siccome i
primi pianoforti napolitani costrutti secondo un metodo recentissimo
inventato dal Graaf, ed il quale sta in questo: che il fondo di
legno o pianta che dicono è tolto via in gran parte, e messa al
lo scoperto l' interna armatura, custodita solo da una tela di crine
per difenderla dalla polvere e dagl' insetti; onde avviene che da
que' timpani cosi aperti, e con apposito meccanismo ordinati, più
libere e pure e soavi scappan fuori e si dilatano le onde sonore. Ma
passi anche più in là han dato da ultimo in Francia i costruttori di
tali armoniose macchine, delle quali, a via di combinazioni novelle,
han saputo e migliorare il suono e perfezionare la forma, tal che
questa impicciolita, nulla toglie a quello di forza, di purità, d'eguaglianza.
Ne fanno fede gli esemplari prodottine in Parigi nella cennata
Esposizione, e quelli singolarmente de' Sigg. Erhard [sic] e Pape
[...] Paolo de Blasio per aver perfezionato i pianoforti a cilindro,
Paolo Nicolai per quelli costrutti verticalmente, Giorgio Helzel per
quelli a due tastiere; e fu insignito di medaglia d'oro Carlo de
Meglio per la fabbricazione di quelli all' uso inglese."
Annalli Civili del Regno delle due Sicilie,
1834, p. xxxiii e111
1836 -
"Il signor Giorgio Helzel tiene la sua
fabbrica di pianoforti al largo di Santa Caterina da Siena, n. 138."
Annali civili del regno delle Due Sicilie, Volumi
10-12, 1836, p. 81
'Negoziante di pianoforti' (*1845)
HELZEL
Egidio (*1844)(**1854),
suo figlio, aveva un alltro indirizzo nel' 1854 - Vedete qui sopra per
Egidio HELZEL
'Pianos, also for hire' (x1876)(**1880)(**1883)
HELZEL
G.
(**1883)(xx1890)(y1896)
'Pianohandlung und Export von Darmsaiten' (xx1890)
1890 - Proprietario : Carlo PFISTER (xx1890) - Vedete qui
sotto HELZEL & PFISTER a Palermo
NECROLOGIA
1877 -
"Zu Neapel starb vor kurzem der
Pianoforte-Fabrikant Georg Helzel im Alter von mehr als 80 Jahren. Er war
von Geburt ein Böhme und seit mehr als 60 Jahren in Neapel ansässig."
Signale für die musikalische Welt, 04/1877,
p. 474
(il seguito)
FIRENZE -
"Helzel Giorgio di Napoli.
Piano-forte a coda di 7 ottave con cassa
in palissandro, del prezzo di L. 1500. Meccanismo francese ma con nuovo
sistema per regolare l'alzata del martello : voce buona, benchè non tutta
unitissima. Ciò nonostante lo strumento è da classarsi tra i buoni
pianoforti italiani."
Consiglio
dei giurati: Cenno sommario dui giudizi emessi dalla commissione ...,
1861,
p. 7
- e -
La esposizione italiana del 1861 giornale con 190
incisioni e con gli atti ..., 1861, p. 269
FIRENZE -
"Bellissime voci estese e granite, e modicissimi prezzi, fanno un merito
superiore, ai Piani a coda di Helzel di Napoli - Ne ha sopratutti, uno di
eccellente, per 1500 franchi."
Sulla esposizione di Firenze lettere di Carlo Pisani
Carlo Pisani, 1861, p. 47
FIRENZE -
"Helzel Giorgio, avente fabbrica in Napoli,
ha esposto un piano-forte a coda di 7 ottave, con cassa di palissandro, del
prezzo di lire 1500. Questo strumento ha voce, se non in ogni sua parte
unitissima, buona per altro in modo da poterlo qualificare come uno
strumento degno di nota. Un altro piano-forte simile al primo, esposto pure
da questo fabbricatore, possiede una sonorità di carattere alquanto più
dolce di quella dell'altro. Ambedue questi strumenti hanno il meccanismo
francese, ma con speciale modificazione per regolare l'alzata del martello.
Anche a questo fabbricante, opina la Sezione, che possa concedersi l'onorificenza della medaglia." Esposizione
italiana tenuta in Firenze nel 1861, Volume 2, 1861
"Gli strumenti musicali da fiato e da corda
hanno egregi costruttori, le opere de' quali sono cerche come le più
rinomate. Dall'Helzel, dal De Meglio, dal Molitor costruisconsi pianoforti
buoni per lo meno quanto i migliori di Vienna. Le minugie divennero un
oggetto di esteso commercio."
Annali
civili del regno delle Due Sicilie, Volumes 1-3, Naples (Kingdom)
Real Ministero dell'interno, 1833
Elenco d'esposizione Napoli, 1832 | Medaglia d'argento Napoli, 1844
|
Piccola medaglia d'oro Napoli, 1853
|
Elenco d'esposizione Firenze, 1861
|
190,
Strada San Catarina di Chiaia (**1832), 138, Strada San Catarina di Chiaia (*1836)(*1842)(*1845)(x1853)(**1854)(**1856),
118,
Strada San Catarina di Chiaia (**1856), 138, Strada [San Caterina] di Chiaia
(x1863)(x1866)(x1876)(x1877)(**1880)(**1883)(xx1890)(*1892)(y1896), Napoli |
HELZEL & PFISTER |
|
Fabbricante e/o negoziante di
pianoforti ca. 1896-99
'Negozio di pianoforti' (x1896)(x1899) |
45, via Giardinaccio (x1896)(x1899), Palermo (Sicilia)
|
HENKE Carlo
|
|
'Fabbricante di
pianoforti' meta '800
VEDETE ANCHE ...
... un
KENKE
Carlo a Napoli |
Trieste |
HENKING, HETTENBACH & Cia
| HENCHING | HENCKING
|
" AVVISO
Nel Deposito di Piano-forti in Verona al Civico N. 680 in Corte Farina,
presso la Dita HENCHING-HETTENBACH e C. si troveranno d'or, innanzi
oltre ai Piano-forti dei più rinomati Autori di Vienna, quelli pure di
Francia, ai prezzi originali dei rispettivi Fabbricatori senza veruna
alterazione. Se numerosi furono finora gli acquirenti che tutti
restarono soddisfatti del copioso assortimento esibito loro dalla citata
Dita, tanto più è da sperarsi coll'offerta dei Piano-forti di Francia,
senza diminuir il numero di quelli di Vienna."
Foglio di Verona, 31/10/1845, p. 524
|
Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1845-96
'Noleggio di pianoforti'
(x1889)
'Pianohandlung' (xx1890) |
680, Corte Farina (**1845), [1],
Corte Farina (**1889)(x1889)(xx1890)(*1896), Verona |
HENSCHEL Erardo |
MARCHE
KRAUSS (1960-63)(dati.acs.beniculturali.it)
|
Fabbricante e/o negoziante di
pianoforti ca. 1937-47 |
5, via Adrovolanti (*1937)(y1947), Milano
|
HEPPLER |
|
Fabbricante e/o negoziante di
pianoforti ca. 1872 |
95, via Nardones (*1872),
Napoli
|
HOFFER
& CESARE |
1801 - "Fabbricatore.
E' quello che costruisce uno stromen to armonico. In ciò vi è un gran
pregiudizio appresso di molti, i quali stimano più il luogo in cui fu fatto
l'istromento, che le qualità di esso. E' ben vero che qualche nazione tanto si
distingue nell'arti, che le loro opere sono quasi ad un grado éminente di
perfezione ridotte; ma è vero del pari che vi possono essere degli uomini in
qualunque paese di egual talento, di eguale capacità. Per ciò l'uomo di
discernimeñao esamina lo stromento, non legge, chi sia l'autore, o il luogo in
cui fu fatto; rispetta qualunque fabbricatore di qual si voglia nazione, ne dà
l'esclusiva a tutte per dichiararsi di una soltanto. Per esempio, circa i
Piano-Forti alcuni veduto un tale stromento domandano, dov'è fatto che se loro
si risponde in Inghilterra, dicono tosto, oh è buono, altrimente neppur si degna
di ascoltarlo, o ascoltatolo lo disprezzano. E non è questo un pregiudizio;
poichè è ben vero che gl' Inglesi si sono distinti, e si distinguono nelle loro
manifatture, che tutte l'arti in quella felice regione sono ad un grado
eccedente di perfezione ridotte, e che quasi tutti gli stromenti che ci vengono,
sono buoni in ogni sua parte; ma è vero del pari che la Germania industriosa,
l'Italia illuminata ne diedero moltissimi di buoni, e che Venezia stessa ne da
di eccellenti pei celebri Hoffer, è Césare. Uno stromento pertanto può esser
buono, benchè costruito in un angolo il più rimoto del mondo, poichè la perizia
e l'ingegno del fabbricatore, e non il luogo lo rende perfetto. Commettono
pertanto grave ingiustizia coloro, i quali per stimare l'opere di un solo, danno
a tutti 'esclusione."
Dizionario della Musica Sacra, e Profana, etc, Volume 2, 1801, p. 37
|
'Fabbricante
di cembali' ca. 1801
HOFFER
& CESARE (x1801) - vedete
CESARE
1830 - "Cembalo verticale. Così si
chiama quello stromento musicale che ha la coda ed il corpo sonoro
in piedi, e ciò a maggior com uiodità, serve di bell'ornamento alla
camera. Conta più di un secolo tale invenzione, ma ora fra noi
giunse alla sua perfezione per l'opera ed industria di eccellenti
artefici in Inghilterra, in Germania, ed ancora in Italia, fra quali
in Venezia è celebre Cesare Hoffer ec."
Dizionario della musica sacra e profana, 1830,
p. 8
|
Venezia |
HOFFER Giorgio |
Pianoforte
a tavolo ca. 1800, Collezione privata,
Firenze, Italia
|
Fabbricante di fortepiani,
ca. 1800
Tirolese d'origine (²²) |
S. Salvatore (ca. 1800), Venezia |
HOFFER Luigi
(1767 - ?) (²¹)
|
Fortepiano a tavolo
1780 ca. [??], Luigi Hoffer, Centro Studi
Claviere, Vittorio Veneto, Treviso,
Italia Pianoforte
a tavolo ca. 1800, Germanisches Nationalmuseum, Nürnberg, Germania Pianoforte
a tavolo ca. 1800, Museum of the National Museum Zadar, Zadar, Czech
Republic Pianoforte
a tavolo ca. 1809,
appartenuto a
Gioacchino Rossini,
Collezione Casa
Rossini, Pesaro, Italia Pianoforte
a coda ca. 1815, Collezione Fondazione Musicale Masiero e Centanin,
Padova, Italia
INFO EXTRA
Evidenze Costruttive Del Pianoforte italiano dopo il
Cristofori, p. 11-12
Articulo su il pianoforte a tavolo de Luigi
Hoffer, appartenuto a G. Rossini (19/09/2015, Marche news
24)
|
Fabbricante di fortepiani
e spinette ca. 1800-47
Tirolese d'origine.
(²²)
Era aiutato per un
periodo dal suo fratello Giorgio.
(²²)
Ha abitato in 4492, calle
Bombaseri nella Parrocchia di S. Salvadore, con negozio 172 in
6147,
S. Canziano
(²²)
e 5715, S. Canziano corte Remer (1846-47)
"Provenivano i primi, mezzo secolo addietro, da Ratisbona,
ed erano a quei tempi i migliori. Ne giungevano pure di eccellenti,
conformati a tavolino, da Londra. Nella seconda epoca austriaca cominciavano
ad aversi da Vienna, costando allora dai 120 ai 160 zecchini, perchè ricchi
di fregi di getto, con miniature, rappresentanti battaglie, con banda turca,
e con molti registri. Nel corso di quattro lustri si perfezionarono a tal
grado, che intendesi subito un classico, quando si nomina un Conrad Graf, un
Brodmann, uno Steim [Stein], uno Streicher, e un Besendorfer [Bosendorfer];
e il prezzo in oggi comune è dagli 80 ai 100 ongari. Di presente ne arrivano
da Marsiglia con tastiera un po' pesante, e faticosi a suonarsi, ma pur
sufficienti per costruzione; gli ottimi poi derivano da Parigi, nè si
acquistano in copia, essendo di considerevole prezzo. Anni sono, ne avevamo
una fabbrica, tra noi distinta: era dell'ab. Gregorio Trentin, alle
Muneghette in s. Stefano, ove fioriva l'istituto diretto dal maestro G. G.
Ayblinger e costruiva egli pianoforti eccellenti che gli venivano anche da
principi ordinati per il merito delle invenzioni, e di cui taluni suonansi
tra noi, e costruiva anche arpe ad imitazione di Parigi. Egli ebbe anzi 5
medaglie d'oro, per l'arpe stesse, per il cembalo metagosano, e per quello
organistico. Ora fiorisce in Padova la rinomata fabbrica, sotto la ditta
Trentin e Lachin. I nostri attuali fabbricatori sono Gio. Hug s. Apollinare,
Giacomo Fiori sulle fondamente nuove, calle del trasporto; Luigi Hoffer, a
s. Gio. Grisostomo; e Donadi Ermenegildo in calle del forno a castello."
Manuale ad uso del forestiere in Venezia, 1847,
p. 228-229
|
calle San Salvatore (ca. 1800),
5715, calle San Canziano corte Remer a calle san Giovanni Grisostomo [vicino
al campo] (xx1846)(y1847), Venezia |
HOLZHAUSEN
Ferdinando
|
HOLZANSEN |
|
Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1889-1906
[dal 1882
(x1906);
(**1889)(x1889)
'Pianohandlung' (xx1890) ------- 'Negozio di
pianoforti' (x1889)(x1899) ------- 'Piano- u.
Harmonium-Händler, -Stimmer u. -Reparateur' (x1906) |
22, via Porta Pia (xx1890), 22, via 29
Settembre (x1912), Ancona |
HORNOFF
Gottlieb |
|
Fabbricante e/o
negoziante di pianoforti ca. 1926
'Zitherlehrer, Piano- u.
Musikinstr.-Händler' (x1926) |
15, Andreas Hofer Strasse (x1926), Merano (Meran) |
HORWITZ
Bruno |
|
Fabbricante e/o
negoziante di pianoforti ca. 1890
'Pianohandlung' (xx1890) |
1, Piazza Brignole (xx1890), Genova |
HOVATZ
Tomaso
| Tommoso |
|
'Fabbricant di pianoforti' ca. 1856
'Fab.
di Pianoforti' (**1856)
Vedete anche un
KOVATS
Michele (°1835)
|
81, Strada Speranzella (**1856), Napoli |
HUETTER |
|
Fabbricante e/o negoziante di pianoforti ca. 1893 |
114, via della Scrofa (*1893),
Roma |
HUG Giovanni |
"Provenivano i primi, mezzo secolo addietro, da Ratisbona,
ed erano a quei tempi i migliori. Ne giungevano pure di eccellenti,
conformati a tavolino, da Londra. Nella seconda epoca austriaca cominciavano
ad aversi da Vienna, costando allora dai 120 ai 160 zecchini, perchè ricchi
di fregi di getto, con miniature, rappresentanti battaglie, con banda turca,
e con molti registri. Nel corso di quattro lustri si perfezionarono a tal
grado, che intendesi subito un classico, quando si nomina un Conrad Graf, un
Brodmann, uno Steim [Stein], uno Streicher, e un Besendorfer [Bosendorfer];
e il prezzo in oggi comune è dagli 80 ai 100 ongari. Di presente ne arrivano
da Marsiglia con tastiera un po' pesante, e faticosi a suonarsi, ma pur
sufficienti per costruzione; gli ottimi poi derivano da Parigi, nè si
acquistano in copia, essendo di considerevole prezzo. Anni sono, ne avevamo
una fabbrica, tra noi distinta: era dell'ab. Gregorio Trentin, alle
Muneghette in s. Stefano, ove fioriva l'istituto diretto dal maestro G. G.
Ayblinger e costruiva egli pianoforti eccellenti che gli venivano anche da
principi ordinati per il merito delle invenzioni, e di cui taluni suonansi
tra noi, e costruiva anche arpe ad imitazione di Parigi. Egli ebbe anzi 5
medaglie d'oro, per l'arpe stesse, per il cembalo metagosano, e per quello
organistico. Ora fiorisce in Padova la rinomata fabbrica, sotto la ditta
Trentin e Lachin. I nostri attuali fabbricatori sono Gio. Hug s. Apollinare,
Giacomo Fiori sulle fondamente nuove, calle del trasporto; Luigi Hoffer, a
s. Gio. Grisostomo; e Donadi Ermenegildo in calle del forno a castello."
Manuale ad uso del forestiere in Venezia, 1847,
p. 228-229
|
'Fabbricatore
ed accordatore di pianoforti' ca. 1846-47
'Fabbricatore di pianoforti' & 'Accordatore di
pianoforti' (xx1846) |
1279, San Silvestro fondamento Molin a. s.
Apollinare [rio terrà, ponte storto] (xx1846)(y1847), Venezia |
|
(x1801): 'Dizionario
della Musica Sacra, e Profana, etc', Volume 2, 1801, p. 37
(xx1817): 'Giornale
del Regno delle Due Sicilie', 03/02/1817, p. 120
(**1823): 'Literarisches
Conversations-Blatt', 1823, p. 100
(*1827): 'Cäcilia', 1827, p. 287
(**1829): 'Revue
musicale', Volume 4, François-Joseph Fétis, 1829, p. 152-153
(*1832): 'Il Progresso delle scienze, delle lettere
e delle arti', Tipografia Flautina', 1832
(**1832): 'Elenco
Di Saggi', 1832, p. 67
(*1833): 'Annali
civili del regno delle Due Sicilie', Volumes 1-3, Naples (Kingdom).
Real Ministero dell'interno, 1833
(*1836): 'Annali
civili del regno delle Due Sicilie', Volumi 10-12, 1836, p. 81
(*1842): 'Elenco di saggi de prodotti della industria
napolitana presentati nella ...', 1842, p. 72
(*1844): 'Annali
civili del regno delle Due Sicilie, Volumes 34-33 ', Naples
(Kingdom), Real Ministero dell'interno, 1844
(**1844): 'Elenco
di saggi dei prodotti della industria napolitana presentati nella
solenne mostra', 1844
(***1844): 'Rapporto
letto al Real Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali',
Francesco Cantarelli, 1844
(*1845): 'Album
scientifico-artistico-letterario: Napoli e sue provincie',
1845
(xx1846): 'Guida
Commerciale di Venezia', 1846, p. 153-154
(y1847): 'Guida
Commerciale di Venezia per l'anno 1847', p. 307-308
(***1853): 'Elenco
di saggi de' prodotti della industria napolitana maggio 1853',
p. 50
(x1853): 'Handbuch
für Reisende in Italien', 1853, p. 373
(**1854): 'L'osservatore
di Napoli, ossia Rassegna delle istituzioni civili, de ...',
1854, p. 568
(**1855): 'L'Osservatore
di Napoli', 1855, p. 568
(**1856): 'Album,
ossia Libro d'indirizzi commerciale, scientifico, artistico per l'anno 1856',
p. 90+139
(x1860): 'Annali
universali di statistica, economia pubblica, legislazione, storia,
viaggi e commercio', Presso La Societa, 1860
(*1861): 'Consiglio
dei giurati: Cenno sommario dui giudizi emessi dalla commissione ...',
1861, p. 6-7
(**1861): 'Esposizione
italiana tenuta in Firenze nel 1861', Volume 2, 1861
(*1862): 'Catalogo
officiale pubblicato per ordine della Commissione reale',
Firenze, 1862
(**1862): 'A
Handbook for Travellers in Southern Italy', 1862, p. 75
(*1863): 'Atti
del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di ..., Volume 10,
Napoli, 1863, p. 200-201
(x1863): 'Handbuch
für Reisende in Italie', 1863, p. 365
(**1865): 'A
Handbook for Travellers in Southern Italy: Being a Guide for the Provinces',
1865, p. 79
(***1865): 'Guide-almanach
de l'étranger pour Naples et ses environs', 1865, p. 340
(***1867):
'Italy,
handbook for travellers, third part, southern Italy, Sicily, ...',
Karl Baedeker, 1867
(**1868): 'A
Handbook for Travellers in Southern Italy', 1868, p. 83
(**1869): 'Italy:
Handbook for Travellers', Volume 3, 1869, p. 31
(*1872): 'A
Pocket Guide for Travellers at Naples by E. Cedronio : Traslated from
the ...', 1872, p. 23
(*1873): 'Italy : Handbook for Travellers', 1873, p. 28
(x1876): 'Italy:
Handbook for Travellers. Third Part. Southern Italy and Sicily, Etc.', 1876,
p. 28
(x1877): 'Unter-Italien
und Sizilien', 1877, p. 61
(**1880): 'Italy:
Handbook for Travellers, Volume 3, 1881, p. 27
(**1883): 'Italy:
Handbook for Travellers, Volume 3, 1883, p. 27
(y1884): 'Guida
di Milano', 1884, p. 351
(**1889): 'Annuario
Lossa almanacco di commercio delle citta di Genova, Milano e Torino ...',
1889, p. 237-239
(x1889): 'Annuario
d'Italia amministrativo-commerciale',
Verona p. 1225,
Ancona p. 1629
(xx1890): 'Weltadressbuch der gesammten Musikinstrumenten-Industrie',
1890,
Ancona p. 133,
Genua p. 136,
Neapel p. 138-139,
Verona p. 143-144
(digital.slub-dresden.de)
(*1892): 'Italien :
Unter-Italien und Sizilien nebst Ausflügen nach den Liparischen Inseln,
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(**1893): 'Annuario
d'Italia, Calendario generale del Regno', 1893,
Roma p. 1788,
Napoli p. 2159,
Palermo p. 2631,
Cagliari p. 2807
(y1893): 'Guida commerciale di Roma', 1893, p.
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(*1896): 'Annuaire
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(x1899):
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|
|
(*1903): 'Annuaire
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(*1905): 'Annuaire
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(*1906): 'Annuaire
des artistes et de l'enseignement dramatique et musical',
1906 (gallica.bnf.fr)
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Roma p. 517-518 (digital.sim.spk-berlin.de)(*1907): 'Annuaire
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(*1909): 'Annuaire
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(*1910): 'Annuaire
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(x1912): 'Welt-Adressbuch der gesamten
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Genova p. 649-650,
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(digital.sim.spk-berlin.de)
(x1926): 'Weltadressbuch der gesammten Musikinstrumenten-Industrie', 1926,
Roma p. 393-395,
Merano p. 413 (digital.sim.spk-berlin.de)
(*1937): 'Guida
industriale e commerciale', 1937, p. 596-597
(y1939): 'Annuario
politecnico italiano rassegna tecnica di tutte le industrie ...', 1939,
p. 1252-1253
(y1941): 'Annuario
generale del Piemonte e della Liguria occidentale guida commerciale
...', 1941, p. 376-378
(y1947): 'Annuario
dell'Industria e commercio Guida generale del Regno d'Italia', 1947,
p. 469
(²):
Antenati; Gli Archivi per la Ricerca
Anagrafica, a pagina destra : certficato di matrimonio HARTWIG
e
pagina sinistra
(³):
Piano city, Napoli
(⁴): 'Makers of the Piano: 1700-1820 & 1820-1860', Martha Novak Clinkscale
(⁵):
The Songs Of Luigi Gordigiani (1806-1860),-
“Lo Schuberto Italiano”, by THOMAS M. CIMARUSTI
(⁷): 'The Encyclopedia of the Piano',
Robert Palmieri, Margaret W. Palmieri, 2003
(¹³):
Evidenze Costruttive Del Pianoforte italiano dopo il
Christofori
(¹⁷):
Atti
del R. Istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali di Napoli -
P. 200R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli - 1863
(²⁰): 'Musikinstrumentenbau im interkulturellen Diskurs', Erik
Fischer, Annelie Kürsten, Sarah Brasack
(²¹): 'Liuteri
& sonadori: Venezia 1750-1870', p. 156
(²²): 'Liuteri & sonadori: Venezia 1750-1870', Stefano Pio, 2002, p. 156
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