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MOLA Giuseppe
a Torino (°1862)
1868
1871
Il pianoforte del sig. Giuseppe Mola forse per la pessima
situazione in cui si trovava, sebbene di gran formato, avea poca
voce; meno ancora, e forse per la stessa ragione, ne aveano quelli
del sig. Roeslier, le cui note basse appena si sentono; migliori
sono quello dello Stucchi e i due del Ducci [...]"
Album dell'esposizione industriale italiana
1871 compilato dal prof. Ignazio ..., 1871, p. 159
Prima di lasciare gli strumenti a tastiera ci corre l’obbligo
di tenere parola del melopiano, nuovo istrumento inventato dal cav.
Caldera e fabbricato nello speciale stabilimento del cav. Brossa in
Torino, il quale istrumento, sebbene esposto tardi e fuori concorso,
pure merita di essere in queste pa- gine registrato.
Il melopiano è un
pianoforte a suoni prolungati come quelli di un armonio, di un organo,
colla differenza che lo sono a volontà dell’esecutore, e perciò ne nasce
un misto di suoni brevi e suoni lunghi di effetto svariatissimo,
piacevole e sorprendente.
Il melopiano è una delle scoperte più
importanti nella meccanica musicale dell’epoca nostra ; ed al Caldera ed
al Brossa furono date lodi e dimostrazioni in Parigi, in Londra, in
Nuova York, in Torino, in Milano e dappertutto dove si è saputo
apprezzare codesta lodevolissima invenzione."
Relazione illustrata della esposizione campionaria fatta per cura della
Società promotrice dell'Industria nazionale, 1871, p. 189
1873
1878
1880
1881
Lo stabilimento Mola è l'unico in Italia, se non andiamo errati, fornito di un motore meccanico a vapore, per la lavorazione dei pianoforti a coda, verticali, a cilindro, per gli Harmoniams, ecc.
Il Mola ha esposto nel salone
Pompejano alcuni strumenti che gli fanno molto onore e dei quali costruì
pure la meccanica."
Il teatro Illustrato, Il salone Pompejano espozione Nazionale del 1881,
10/1881, p. 7
1882
Questa ricca mostra è fatta dalla fabbrica del cav. Giuseppe Mola, il quale, per primo in Italia, dotò il suo stabilimento di un completo macchinario a vapore per la fabbricazione dei pianoforti, degli armonion, e degli organi da chiesa. La fabbrica Mola fu fondata nel 1851 per la produzione degli armonion (sua specialità, in cui rivaleggia colla produzione francese), e dei pianoforti da commercie. Questo stabilimento acquistò in seguito sempre maggior incremento, ed attualmente occupa oltre a 100 operai, coadiuvati da un macchinario completo posto in movimento da due forti motori a vapore. La Ditta Mola produce oltre a 500 istrumenti annualmente, esportandone la massima parte in Grecia, in Spagna e nell'America meridonale." L'Esposizione nazionale del 1898, Roux Frassati, Torino 1898, p. 317 (MuseoTorino.it)
La Casa G. MOLA, fondata nel 1862, in questi ultimi anni doto i suoi
opifizi di tutte le più recenti macchine per la fabbricazione dei
Pianoforti, degli Harmoniums e degli Organi da chiesa. Le macchine sono
poste in azione da motori a vapore, ed è questa la prima Casa italiana che
abbia fatto un impianto completo di questo genere.
Sorta modestamente per la fabbricazione degli Harmoniums (sua specialità)
e dei Pianoforti da commercio, ora, impiega oltre a cento operai, con una
produzione annuale di 500 istrumenti. L'Organo del Salone VERDI
all'Esposizione è fornito da questa Ditta, e la sua esposizione nella
Galleria degli istrumenti musicali è assai notevole ed elegante."
Rivista musicale italiana, Volume 5, 1898,
p. 826
1900
1909
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